UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tra i monti, le giornate della comunicazione

Tutto pronto a Belluno-Feltre per le Giornate della comunicazione in montagna, preparata da Avvenire e da L’Amico del Popolo, il settimanale più diffuso in provincia. Tra le Dolomiti che costituiscono la cornice del suo libro, Marina Corradi presenta Con occhi di bambina, alle 18 di giovedì in sala cultura di largo Poste a Cortina d’Ampezzo. […]
19 Luglio 2016

Tutto pronto a Belluno-Feltre per le Giornate della comunicazione in montagna, preparata da Avvenire e da L’Amico del Popolo, il settimanale più diffuso in provincia. Tra le Dolomiti che costituiscono la cornice del suo libro, Marina Corradi presenta Con occhi di bambina, alle 18 di giovedì in sala cultura di largo Poste a Cortina d’Ampezzo. Con lei il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, e Ferdinando Camon. Questo episodio della festa conferma la collaborazione con «Una montagna di libri», la rassegna culturale delle stagioni turistiche ampezzane, e con il suo responsabile Francesco Chiamulera.

Ma la montagna da raccontare e da comunicare non è solo amarcord o 'locus amoenus' dove rifugiarsi per evadere dalla routine o dal grigiore della vita. La montagna è anche terra attraversata dalla crisi economica, punteggiata dai paesi dei lavoratori che conoscono i soprassalti della globalizzazione e la sua conseguenza inevitabile: l’emigrazione. Per questo Stefano Zamagni, uno tra i guru del pensiero economico, ha accettato di porgere la sua riflessione sul tema «Banche in crisi e lavoro difficile: vie d’uscita da un’economia nemica dell’uomo ». «Un argomento di estrema attualità – spiega il direttore de L’Amico del Popolo Carlo Arrigoni – e di evidente interesse per tutti, non solo per gli addetti ai lavori, perché tutti avvertiamo le difficoltà della crisi economica e percepiamo la necessità di un’impostazione che, oltre a essere affidabile ed efficace, sia anche rispettosa dell’uomo e, in particolare, delle persone semplici, dei piccoli risparmiatori che, più di altri, finiscono col patirne le conseguenze». Si potrà ascoltare Zamagni alle 10 di venerdì 22 luglio in un luogo che è già un simbolo: l’ex villaggio Eni di Borca di Cadore, a due passi da Cortina, nato dal genio di Enrico Mattei e dalla sua cultura del welfare aziendale, come villeggiatura per gli operai Eni. Ora il sito è curato da «Dolomiti contemporanee», un’officina culturale che ha il merito di immaginare il recupero di luoghi segnati dal tempo e dalle tragedie, come le scuole elementari di Casso, per decenni ridotte a rudere dopo la notte del Vajont. La relazione di Zamagni, che sarà in dialogo con il direttore Tarquinio, precederà la visita guidata del villaggio ex Eni, prima di spostarsi a Cortina per la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni, alle 17 nella parrocchiale dei santi Filippo e Giacomo, da poco divenuta basilica.

Tra le più di cento persone che si sono prenotate per ascoltare Zamagni, la maggior parte sono collaboratori e propagandisti de L’Amico del Popolo: raggiungeranno il Cadore e Cortina con un pullman che li raccoglierà lungo tutta la Valbelluna e approfitteranno della giornata anche per alcune ore di fraternità a Cortina. Il 'gemellaggio' tra Avvenire e L’Amico del Popolo continua a portare i suoi frutti e sottintende l’abbraccio tra le dimensioni locale e nazionale dell’informazione.

da Avvenire del 19 luglio 2016, pag. 26