UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Nella festa dei giornalisti anche il volume di Alessandro Gisotti

A Campobasso sabato 21 gennaio incontro con i giornalisti del Molise e presentazione del libro “Il decalogo del buon comunicatore secondo Papa Francesco” di Alessandro Gisotti, vicecaporedattore della Radio Vaticana
16 Gennaio 2017

Sabato 21 gennaio alle ore 16.30 presso l’auditorium Celestino V (via Mazzini, 80) a Campobasso, in occasione della ricorrenza di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, si svolgerà l'annuale appuntamento che l’arcidiocesi di Campobasso – Bojano, in sintonia con le iniziative sostenute dalla Chiesa Universale, promuove per incontrare il mondo dell’informazione religiosa e laica. Riflessione e dialogo con il mondo della comunicazione sono le finalità dell’incontro voluto dall’arcivescovo e giornalista mons. GianCarlo Bregantini che, in occasione della festa di san Francesco di Sales, esprimerà il proprio ringraziamento ai giornalisti per il sostegno quotidiano all’ informazione religiosa nel delicato compito del “formare informando”. A partire dal tema indicato dal Santo Padre papa Francesco per la 51esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali “'Non temere, perché io sono con te' (Is 43,5). Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo”, saranno espresse riflessioni e indicazioni per raggiungere obiettivi comuni nella delicata missione della diffusione del messaggio evangelico. Precederà l’incontro un momento di preghiera presso la chiesa della Carità in via Garibaldi (alle spalle dell’episcopio). L’iniziativa, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Molise con Ucsi Molise e gli Uffici per le Comunicazioni sociali delle quattro diocesi molisane sarà arricchita dalla presentazione del libro “Il decalogo del buon comunicatore secondo Papa Francesco” di Alessandro Gisotti, vicecaporedattore della Radio Vaticana. Il libro, frutto del Giubileo dei giornalisti svoltosi il 7 maggio dello scorso anno a Campobasso, è un piccolo contributo di riflessione, suscitata da papa Francesco, per una comunicazione che metta al centro la persona e che abbia il coraggio di farsi prossima a tutti.