Primopiano. Giovani e fragilità: parla Vittorino Andreoli (S. Squarcia, Tg2000). Giovani, la sfida di abbracciare le loro fragilità (D. Pozzoli, Avvenire).
Società. Il lavoro che invecchia: l’età media sale a 44 anni (F. Fubini, Corriere).
Salute. Il grido dei malati rari: “Non siamo invisibili” (P. Russo, La Stampa).
Disegno di legge. Educazione di genere, “legge pericolosa” (L. Moia, Avvenire).
Dal territorio. Firenze. Convegno sulla Riforma: Servire insieme, via per l’unità (A. Fagioli). Napoli. Accuse anonime a prete di Pizzofalcone, i fedeli con lui (R. Borzillo, Avvenire). Preti gay, anche l’ombra di incontri con minori (M.C. Aulisio, Il Mattino).
Cultura. Papa Francesco, Sognare l’Europa, EdB (L. Caracciolo e A. Riccardi). Fra cattolici e ‘ndrangheta tutte le contraddizioni del secondo dopoguerra (M. Roncalli) per Avvenire. Nel segno della Menorà s’illumina il dialogo tra le fedi (A. Piattelli, La Stampa; P. Conti, Corriere).
La nota politica. La vera scissione (M. Tarquinio, Avvenire). La scissione del PD, effetto anche del ritorno al proporzionale (B. Tognon, Tg2000). Non sempre le scissioni sono nocive (G. Sabbatucci, La Stampa). I demoni del Novecento (E. Mauro, Repubblica). Il danno del vuoto che si apre (A. Polito) e Le divisione favoriscono M5S, unica forza non lacerata (M. Franco) per il Corriere.
Mappamondo. Popolazione e populismi, l’Europa rischia il collasso (M. Calvi). Iraq. Mosul finisce nella morsa (L. Geronico). Giordania. Nel deserto dei profughi l’ospedale Bambino Gesù cura i più piccoli (P. Viana). Congo. Obiettivi cristiani nel mirino dei miliziani (M. Fraschini Koffi), Avvenire. Il Congo aspetta il Papa (M. Di Schino, Tg2000). Ucraina. Il nunzio Gugerotti: “Il primo martirio è il silenzio internazionale” (M.C. Biagioni, Sir).
Idee & commenti. La dignità del fine vita (E. Bianchi, Repubblica). L’onere insopportabile del biglietto per l’Italexit (L. Becchetti, Avvenire). L’Ue rilanci il patto con gli Usa (K. Volker, La Stampa). Tangentopoli, 25 anni dopo: il germe della corruzione non è stato ancora vinto (F.G. Angelini, Sir).
