UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Comunicare in parrocchia è comunicare la parrocchia

La Diocesi di Milano inaugura "La parrocchia comunica", corso per operatori della comunicazione nelle parrocchie che completa un ciclo triennale con la formazione di figure di responsabilità che coordinino questo tipo di attività.
21 Febbraio 2017

Prima la conoscenza del Direttorio Cei Comunicazione e missione, poi i corsi per far crescere animatori, in seguito la formazione all' uso degli strumenti digitali, e ora la costruzione di una leadership nel comunicare ecclesiale.
È un itinerario coerente quello proposto dalla Diocesi di Milano che sta per inaugurare il suo nuovo corso per operatori della comunicazione nelle parrocchie («o aspiranti tali», come spiega il programma, disponibile in formato video). Parte infatti sabato «La parrocchia comunica», il ciclo di 5 incontri - e una 'premessa' - organizzati dall'Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi ambrosiana e ospitati dall'Università Cattolica. Se le lezioni avranno un carattere laboratoriale, con il metodo dei casi introdotti da un professionista e affrontati dai partecipanti in gruppi di lavoro coordinati da tutor, la sessione inaugurale del 25 febbraio vedrà confrontarsi su «Comunicare la Chiesa nell'era della comunicazione virale» Daniele Bellasio, caporedattore del Sole24Ore, Marco Bardazzi, responsabile comunicazione di Eni, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, e Tiziana Ferrario, corrispondente Rai a New York. A questa densa anteprima faranno poi seguito sessioni su situazioni tipo della vita parrocchiale e sulla sfida che lanciano al modo di porsi della comunità rispetto all'ambiente: i corsisti dunque dovranno misurarsi su come si comunica la festa dell'oratorio (4 marzo), lo scandalo in parrocchia (come gestire una crisi, 1° aprile), l'appartamento concesso ai profughi (e l'immaginabile confronto pubblico con una comunità cui va spiegata bene la scelta; 8 aprile), la festa patronale (o un grande evento della vita comunitaria 22 aprile) e il cambiamento di parroco (il 29 aprile). «Questo corso - spiega don Davide Milani, che guida l'Ufficio della Curia milanese - completa un ciclo triennale con la formazione di figure di responsabilità che, come accade per altri servizi comunitari, coordinino la comunicazione in parrocchia. Dopo aver costruito una platea di animatori abbiamo verificato che occorreva qualcuno che ne mettesse in azione forze e conoscenze uscendo da personalismi e figure universali di factotum al dunque scarsamente competenti. C'è bisogno di capacità progettuali che solo un referente specifico può avere». Le iscrizioni sono ancora aperte (www.centropastoraleambrosiani.it/comunicazioni- sociali).

Francesco Ognibene

da Avvenire del 21 febbraio 2017, pag. 26