UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Come scegliere i cartoni animati

La sezione Aiart di Torino ha realizzato un video per spiegare l’associazione e le nuove necessità di educazione ai media. Il lavoro ha partecipato anche alle selezione dei programmi per l’accesso della Rai.
8 Novembre 2016

La sezione Aiart di Torino ha realizzato un video per spiegare l’associazione e le nuove necessità di educazione ai media. Il lavoro ha partecipato anche alle selezione dei programmi per l’accesso della Rai: «Abbiamo saputo che il video è stato molto apprezzato – spiega l’ex insegnante Giusy Renzoni, vicepresidente Aiart Torino e membro del Comitato nazionale di presidenza – ma per motivi di ordine tecnico non potrà essere trasmesso. Ci riproveremo, anche su invito del Corecom Piemonte ». Le interviste sono comunque disponibili su You tube («Alla scoperta dell’Aiart-Piemonte») e riassumono le finalità dell’associazione, tenendo conto della necessità di continuo aggiornamento. «La comunicazione mediale deve essere letta in un’ottica più ampia, in modo da evitare la schizofrenia da social network. È necessaria una lettura più umanistica, perché i media siamo noi». A Torino sono già stati organizzati convegni e conferenze ma soprattutto progetti nelle scuole sulla televisione, rivolti a ragazzi dai 10 a i 14 anni. Di particolare interesse gli incontri con i genitori di bambini delle scuole materne: con l’aiuto di alcuni professionisti, analizzano i cartoni animati per comprendere meglio quali siano i più opportuni. «Dopo il convegno nazionale di Roma – conclude Giusy Renzoni – saremo pronti a riprendere le nostre attività sul territorio. Dobbiamo riportare al centro l’uomo, non il mezzo, che è una nostra creazione. È la persona a dover essere oggetto della nostra attenzione».

 

da Avvenire dell'8 novembre 2016, pag. 26