Da Ferrara la testimonianza del direttore de “La Voce di Ferrara-Comacchio” . “Le mie mani vorrebbero smettere di scrivere, ma è necessario che raccontiamo i fatti, perché i giornalisti non devono abbassare l’attenzione su coloro che stanno subendo le peggiori conseguenze di queste scosse”.