Se ogni storia è sacra
“Nella città vivono – o sopravvivono – persone invisibili, che ogni tanto balzano in prima pagina o sui teleschermi, e vengono sfruttate fino all'ultimo, finché la notizia e l’immagine attirano l’attenzione. È un meccanismo perverso, al quale purtroppo si stenta a resistere. La città prima nasconde e poi espone al pubblico. Senza pietà, o con una falsa pietà. C’è invece in ogni uomo il desiderio di essere accolto come persona e considerato una realtà sacra, perché ogni storia umana è una storia sacra, e richiede il più grande rispetto”.
Porto nel cuore queste parole di Benedetto XVI, pronunciate diversi anni fa in Piazza di Spagna in occasione della solennità dell’Immacolata. Fotografano, rispettivamente, una cultura dello scarto e una dell’incontro, come direbbe Papa Francesco. Sì, la nostra città ha davvero “bisogno di Maria, che con la sua presenza ci parla di Dio, ci ricorda la vittoria della Grazia sul peccato, e ci induce a sperare anche nelle situazioni umanamente più difficili”.
Buona festa,
d. Ivan